Chiesa Parrocchiale di S. Agnese - Pineto, Provincia di Teramo

Claudio B.

Chiesa molto carina abbastanza imponente posta al centro del paese

Jiří M.

Sono molto deluso dal il prete della chiesa. Sono andato da lui per chiedere a parlare e la sua risposta me uccisa. : Buonasera Padre per favore è possibile parlare con voi? : RISPOSTA DEL PADRE: NON HO TEMPO E NON HO LA VOGLIA!!!
Vergogna di preti!!!

Aleandro G.

lo stile della chiesa si vede è abbastanza recente è mantenuta bene sia dentro che fuori ed è posta al centro di Pineto e non passa mai inosservata (a meno che non siete atei oppure odiate i monumenti) all'interno è composto sostanzialmente da pittura statue e quadri, non si sono soffitti decorati o finestrinoni "a mo' di chiesa", ma è ricca di statue (come ho allegato alla recensione, perdonate la scarsa qualità Delle foto), è molto piccola al suo interno e non so se basta per contenere tutti i cristiani di Pineto, ma per quanto sia piccola è accogliete quando entri ti stacchi dal mondo esterno. In generale è una bella chiesa, credo che sia un simbolo della città di Pineto.

Marko U.

Sant'Agnese chi era?

Nonostante il culto di S. Agnese, giovanissima vergine e martire, sia stato molto popolare tra i cristiani - specialmente di Roma - sin dagli anni successivi alla sua scomparsa, la sua storia personale si basa su diverse fonti incerte e contraddittorie.

Vediamo innanzi tutto quali sono i punti certi, che trovano riscontro in diversi autori:

l'origine del nome: Agnese deriva dal greco (agnox) e significa sacra, pura, casta;
la condizione sociale: era un nome in uso presso le famiglie di liberti, stato nel quale si dovevano trovare i genitori di Agnese;
il martirio, derivante dalla tenace volontà di testimoniare la propria fede cristiana;
la morte, avvenuta all'età di 12 o 13 anni;
il giorno del martirio: 21 gennaio;
il luogo di sepoltura: sulla via Nomentana, sul luogo dell'attuale basilica a lei dedicata.
Possiamo inoltre supporre che il martirio sia avvenuto nel corso dell'ultima, tra le persecuzioni di cui furono vittime i cristiani romani: quella operata da Diocleziano tra il 303 e il 313 d.C.

A parte questi pochi, ma già significativi dati, diverse tradizioni ci sono state tramandate in merito alla storia della santa.

Ecco le principali fonti sulla storia di S. Agnese:

Papa Damaso (366-384), che riporta la storia in un carme scolpito su una grande lastra di marmo, attualmente murato sulla parte est dello scalone che conduce alla basilica onoriana, vicino alla vetrata d'ingresso;
S. Ambrogio (337-397), che esalta S. Agnese nel De virginibus (377 circa) e nell'inno Agnes beatae virginis;
Prudenzio (340-405), grande poeta cristiano spagnolo, che canta la Santa nell'inno XIV del suoPeristephanon, pubblicato nel 405;
La Passio latina (Passio Sanctae Agnetis), testo agiografico del V secolo basato sulla tradizione popolare, che probabilmente veniva proclamato nel giorno di ricorrenza della nascita di Agnese;
La Passio greca, composta nel V secolo e subito tradotta in siriaco, in cui si parla del martirio della Santa.

Valentino B.

Chiesa molto bella, poi anche in centro. Top !!

Ettore F.

Bellissima la celebrazione Eucaristica del sabato con le Lodi

maria E. D. B.

Mantiene funzioni nei periodi estivi anche per gli ospiti.grazie

luigi G.

L'edificio, ben tenuto, si trova nella piazza principale di Pineto.
La chiesa è stata da poco arricchita da un monumentale organo molto sproporzionato rispetto alle dimensioni del luogo.
Probabilmente le generose offerte dei numerosi villeggianti hanno permesso, ci sembra, questo incauto acquisto.
Molto utile sarebbe stato, invece, potenziare l'audio sia all'interno, ma specialmente all'esterno, considerando che per il Covid parecchi fedeli, per l'ascolto della Messa, sono rimasti al di fuori dell'edificio sacro.