Basilica di San Pietro ad Aram - Napoli, Città Metropolitana di Napoli

Indirizzo: Via S. Candida, 4, 80139 Napoli NA, Italia.
Telefono: 3925592749.

Specialità: Chiesa cattolica, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 309 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

📌 Posizione di Basilica di San Pietro ad Aram

Basilica di San Pietro ad Aram: Un Luogo di Solelli e Storia

La Basilica di San Pietro ad Aram, situata nel cuore storico di Napoli alla via Via S. Candida, 4, 80139 Napoli NA, Italia, è una delle più significative chiese cattoliche della città e un importante punto di interesse turistico. Questa basilica, conosciuta anche per il suo nome locale, offre un'esperienza culturale e spirituale indimenticabile.

Caratteristiche e Informazioni Importanti:

- Indirizzo: Via S. Candida, 4, 80139 Napoli NA, Italia
- Telefono: 39 255 927 49
- Specialità: La chiesa è un esempio eccezionale dell'architettura romanica e gregoriana, con una ricca storia che si estende per secoli. È una Chiesa cattolica che attira visitatori di tutto il mondo per la sua architettura imponente e le sue opere d'arte.
- Accessibilità: Si noterebbe l'attenzione alla parcheggio accessibile per chiunque necessiti di utilizzare una sedia a rotelle.
- Opinioni: Con più di 300 recensioni su Google My Business, la Basilica di San Pietro ad Aram ha una media delle opinioni di 4.6/5, il che conferma la sua eccellenza e la soddisfazione dei visitatori.

Informazioni per i Visitatori:

- La basilica è aperta al pubblico tutto il giorno, ma è consigliato verificare eventuali orari speciali o eventi che possano influenzare l'accessibilità.
- La visita alla basilica offre una prospettiva unica sulla storia religiosa e artistica di Napoli. Non si può perdere l'opportunità di ammirare le sue belle dipinture, i mosaici e l'architettura storica.
- Si raccomanda portare con sé uno scarfo, poiché è customsare presentarsi rispettosamente all'interno di luoghi di culto.
- Per chi vuole approfondire la storia della chiesa e delle sue opere d'arte, è possibile consultare i guide disponibili presso l'ingresso o seguire i tour guidati offerti di seguito alle ore di chiesa.

Pagina Web:
Sebbene non sia specificato un link diretto alla Pagina web ufficiale della Basilica di San Pietro ad Aram, è consigliabile cercare informazioni aggiuntive sul sito ufficiale della Chiesa Cattolica di Napoli o sui siti dedicati al turismo religioso e storico di Napoli.

Visita la Basilica di San Pietro ad Aram per una esperienza che combina la profondità spirituale con la bellezza artistica, rendendola una fermata indimenticabile per chi explora l'incantevole città di Napoli.

👍 Recensioni di Basilica di San Pietro ad Aram

Basilica di San Pietro ad Aram - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Francesco G.
4/5

La Basilica di San Pietro ad Aram, situata su Corso Umberto I, è una delle chiese più antiche di Napoli. La tradizione vuole che sia stata edificata nel luogo dove San Pietro celebrò la messa e guarì Santa Candida e Sant'Aspreno. La chiesa attuale risale al XVII secolo, costruita su una struttura paleocristiana, con un'imponente navata centrale e una cupola sorretta da grandi pilastri. Al suo interno si trovano opere di artisti come Massimo Stanzione e Luca Giordano. Un’edicola custodisce l’Ara Petri, l’altare usato da San Pietro. Nelle viscere della chiesa si trova anche un ipogeo con un "pozzo miracoloso".

Basilica di San Pietro ad Aram - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Michele S.
5/5

Se si ha alle spalle piazza Garibaldi e si percorre la parte iniziale del rettifilo, si viene all'improvviso attrati da una forza immateriale, si varca un cancelletto, si scendono alcuni gradini e ci si trova al cospetto di un luogo sacro e mistico legato al nome di San Pietro, che quivi avrebbe detto messa, prima di ripartire alla volta di Roma.
Il sentimento che il viandante conserva nel proprio intimo visitando San Pietro in aram è quello della meraviglia unito alla bellezza architettonica del luogo ed a quella estetica delle opere d'arte presenti nelle cappelle in cui è ripartita la navata centrale.
Il tabernacolo settecentesco di Nauclerio Muzio racchiude come in una cassaforte un magnifico affresco su parete murale realizzato nel '500 da Girolamo da Salerno, raffigurante San Pietro che comunica i due Santi Asprenio e Candida; la particolarità del dipinto, attesa la bellezza compositiva delle figure che danno vita al momento della messa officiata da San Pietro, è data dalla scelta dell'artista di disegnare sullo sfondo una delle prime raffigurazioni della città di Napoli.
Un raffinatissimo dipinto settecentesco raffigurante Tobia e San Raffaele del Pozzolano coglie il viandante attonito per la perizia compositiva del quadro e la delicatezza delle figure realizzate dall'artista.
Lo scultore cinquecentesco Caccavello realizza un magnifico rilievo raffigurante la Madonna con bambino nel cui registro inferiore introduce una serie di personaggi che implorano il suo aiuto.
Il San Michele arcangelo di Giovanni da Nola è una potente e maestosa scultura che rende omaggio a questa figura centrale dell'arte universale.
La sacristia con i suoi arcigni armadi settecenteschi in noce fornisce al visitatore ulteriori motivi di conforto nel riconoscere ed apprezzare la bellezza dei luoghi religiosi.

Basilica di San Pietro ad Aram - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Angelo B.
4/5

Ho visitato il sottosuolo della basilica insieme a mio figlio e rispetto alla mia prima visita fatta circa 30 anni fa è molto cambiato, purtroppo in peggio. Si trova a 100 metri dalla stazione centrale di Napoli sul corso Umberto. La tradizione vuole che la chiesa sorga nel luogo dove San Pietro celebrò la prima messa e battezzò Santa Candida e San Aspreno, e la credenza popolare narra che Santa Candida abbia vissuto nella cripta cui si accede dal transetto sinistro della chiesa dove ancora oggi si pratica il culto popolare delle anime dei defunti. Anni fa il sottosuolo -che può essere visitato il lunedì e il mercoledì dalle 16.30 alle 18.30- era pieno di gente che pregava, oggi in seguito ad una recente bonifica e ad una improbabile e opinabile imbiancata degli ambienti è praticamente deserto. Rimane comunque un luogo meraviglioso e suggestivo.

Basilica di San Pietro ad Aram - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Michele M.
4/5

Umberto, alle spalle di Piazza Garibaldi, l’antica Basilica è una delle poche tracce del passato rimaste nella zona adiacente la stazione centrale di Napoli, scampata al Risanamento di Napoli.
Infatti, verso la fine dell’ottocento, fu attuato un piano urbanistico con l’intento di debellare il colera e di dare una ripulita alla zona.
L’intero quartiere fu oggetto di un radicale intervento, che vide interi rioni, vicoli e viuzze, con palazzi addossati l’un su l’altro, rasi al suolo, per far spazio ad una strada ampia e luminosa, che ricalcasse in parte i boulevard francesi, appunto il Corso Umberto I.
La famosa Basilica ha radici che affondano in un passato molto più remoto e vetusto.
Pare infatti che la chiesa di San Pietro ad Aram sorga nel luogo dove San Pietro celebrò la prima messa, e in tal momento battezzò due santi (Santa Candida, San Aspreno) altrettanto famosi le cui gesta si confondono tra miti e leggende.
L’Apostolo Pietro proveniente da Antiochia e diretto a Roma, fece una sosta a Napoli.
Qui incontrò una vecchia signora, di nome Candida, la quale era gravemente malata.
Quest’ultima portata a cospetto del Sant’uomo, implorò la grazia per la sua guarigione, nonostante fosse una pagana e non credente.
Pietro commosso da tale richiesta operò la guarigione.
L’anziana donna guarita dal male, condusse Pietro da un altro infermo un certo Aspreno e anche per lui si compi il miracolo.
I due pagani si convertirono al Cristianesimo con tale fervore che l’apostolo Pietro alla sua partenza da Napoli consacrò Aspreno primo vescovo di Napoli.
Aspreno fu profondamente legato a questo luogo, l’altare dove Pietro (Ara Petri) aveva celebrato, pregato e compiuto i suoi prodigi e lo custodì prima all’interno di una piccola edicola e poi in seguito nella Basilica di San Pietro ad Aram, li sopra eretta.
Anche Candida non lascio mai più questo santo posto.
La credenza popolare vuole che la santa donna abbia vissuto nella cripta, cui si accede dal transetto sinistro della chiesa.
Lì ancora oggi si pratica il culto popolare delle anime dei defunti.
In seguito ai restauri del 1930 si rivelò essere una chiesa paleocristiana: a tre navate con colonne di marmo, dove sono state scoperte anche delle catacombe in cui sono stati trovati sette scheletri, probabilmente i primi sette Santi di Napoli, tra cui quello di Santa Candida che si venera tuttora e che è conservato sull’altare della quarta cappella a sinistra.
Secondo le tradizioni la chiesa dovrebbe risalire al 44 dopo Cristo, in concomitanza del passaggio di San Pietro, mentre altre fonti fanno risalire la chiesa all’anno 877 dopo Cristo.
L’attuale forma e stile dell’edificio sono sicuramente del 1600, nonostante nel XII secolo vi fu l’annessione di un monastero.
dopo molti stravolgimenti della zona in seguito alle tante vicissitudini della città di Napoli, l’edificio perse alcuni parti del suo perimetro, ma ciononostante essa conserva ancora elementi di prestigio, vedi l’ara Petri,
l‘altare di San Pietro e l’antichissimo affresco di Santa Candida riportato alla luce dopo i recenti restauri.
L’interno della chiesa si presenta a croce latina, navata unica, con crociera eretta su quattro enormi pilastri che sorreggono l’imponente cupola.
Nelle cappelle laterali sono presenti dipinti di Massimo Stanzione, Andrea Vaccaro,

Basilica di San Pietro ad Aram - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Marcella A.
5/5

Davanti al mio hotel.. Ho trovato una meraviglia non conosciuta.. Chiesa antichissima e stranissima con affreschi e teschi.....già di epoca romana

Basilica di San Pietro ad Aram - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Palmieri F.
5/5

Sono entrato per caso in questa bellissima chiesa di Napoli,appena dentro ho avuto la fortuna di incontrare il sacrestano che mi ha fatto da guida,peraltro mi ha consigliato di tornare di pomeriggio per poter visitare gratuitamente le catacombe, cosa che ho fatto.Una esperienza emozionante.Grazie

Basilica di San Pietro ad Aram - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Lino D.
5/5

Chiesa bellissima e piena di storia, in essa é custodito "l'AraPetri" dove San Pietro fece messa e battezzò e convertì Sant'Aspreno primo vescovo di Napoli e San Candida.
Nel 1930 per alcuni restauri è stato scoperto che la chiesa è risalente al periodo paleocristiano.
La cripta di può visitare il lunedì e mercoledì dalle 16.30 alle 18.30.

Basilica di San Pietro ad Aram - Napoli, Città Metropolitana di Napoli
Andrea G.
5/5

Entrati da una porti una che sbuca vicino all’altare. Da fuori non sarei mai immaginato di trovare un luogo così bello. Scendi di u piano e ti ritrovi nella storia. Veramente una bella sospesa

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