Chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Indirizzo: Via di S. Giovanni Decollato, 84, 00186 Roma RM, Italia.
Telefono: 066784654.
Sito web: chiesadellaconsolazione.it.
Specialità: Chiesa cattolica, Chiesa, Destinazione religiosa, Istituto religioso, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 307 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.7/5.

Posizione di Chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano

La Chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano è una chiesa cattolica situata a Roma, Italia, in una posizione di grande interesse storico e culturale.

L'indirizzo esatto è Via di S. Giovanni Decollato, 84, 00186 Roma RM, Italia. La chiesa è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e sono disponibili parcheggi accessibili alle persone con mobilità ridotta.

La chiesa è una destinazione religiosa importante e un'attrazione turistica popolare. Il suo sito web ufficiale è chiesadellaconsolazione.it, dove è possibile trovare informazioni sulla storia, l'architettura e le attività della chiesa.

Se desideri visitare la chiesa, ti consigliamo di contattarli in anticipo chiamando il loro numero di telefono, 066784654, per verificare gli orari di apertura e i servizi disponibili.

La Chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano è nota per la sua architettura unica e la sua storia ricca di eventi e personaggi importanti. Tra le sue caratteristiche principali, spiccano la sua facciata barocca e il suo interno elegante, che ospita opere d'arte di grande valore.

Gli utenti di Google My Business hanno lasciato 307 recensioni per questa azienda, con una media delle opinioni di 4.7/5. Queste recensioni positive testimoniano la bellezza e la spiritualità della chiesa, nonché il calore e l'accoglienza del suo staff.

Recensioni di Chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano

Chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Filippo Fiorillo
4/5

Chiesa molto carina, dove vi è conservata la reliquia ex corpore del braccio destra di san Leopoldo Mandic, patrono dei malati oncologici. San Leopoldo è morto nel 1942 a causa di un tumore all' esofago ed è stato canonizzato da San Giovanni Paolo II nel 1983.

Chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Ivano Stipa
5/5

La chiesa fu costruita nel 1470 e nel corso dei secoli ha subito varie trasformazioni.
L'interno è a tre navate e cinque cappelle per lato, tra le opere principali ricordiamo gli affreschi di Taddeo Zuccari.
L'origine del nome, deriva dal fatto che nel 1385, un nobile condannato, fece collocare in questo luogo, un'immagine della Vergine Maria, al fine di consolare i condannati a morte, che venivano giustiziati sulla vicina Rupe Tarpea.

Chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Michele Soldovieri
5/5

Consolare gli afflitti e i sofferenti è un esercizio che richiede non solo comprensione ed impegno nei confronti del prossimo ma anche amore nel senso più lato possibile.
Per questo l'uomo ha bisogno dell'intercessione di una figura sacra, che possa, dall'alto della sua statura intervenire, distribuendo a chi si trova in situazioni di difficoltà, amore e consolazione.
Questa figura sacra è la Madonna della consolazione e ad essa è stata dedicata una tra le chiese di maggior pregio artistico e di estatica bellezza che la città di Roma possa vantare.
La chiesa si trova sulle pendici della rupe Tarpea e fino agli anni '30 del secolo scorso, per poterla raggiungere, era necessario attraversare un fitto dedalo di vicoli e di strade che costituivano la trama di un quartiere abitato da romani e romane che la frequentavano quotidianamente per le funzioni religiose e per la spiritualità personale.
Ora tutto questo si è perso e la chiesa troneggia isolata nella piazza che reca il nome stesso della consolazione, alla quale nel passato i romani si affidavano per ricevere dalla Madonna conforto e comprensione.
Le opere d'arte, presenti all'interno dell'edificio sacro, sono di incommensurabile bellezza e si resta attoniti quando lo sguardo si posa su di esse.
L'occhio umano non sempre comprende le simbologie degli affreschi e dei dipinti che osserva, pur tuttavia ne resta estasiato e in questa circostanza le cappelle della consolazione che si snodano nelle due navate laterali sono come degli scrigni al cui interno sono incastonati gioielli di rara beltà.
Le cappelle sono tutte protette da cancellate di ferro, alcune di queste probabilmente risalenti ad epoche corrispondenti alla commissione delle opere ivi inserite.
Se poi avete la fortuna di conversare con Padre Roberto, appartenente all'ordine dei frati minori, che ha la cura di questa splendida chiesa e dell'annessa sacrestia, avrete la possibilità di ammirare uno straordinario affresco, attribuito ad Antoniazzo Romano, magnificamente conservato in sacrestia e raffigurante il Cristo che si erge nel sepolcro a mezza figura ed un altrettanto straordinario rilievo marmoreo raffigurazione la crocifissione del Cristo realizzata da Luigi Capponi.
Tra le cappelle che conservano opere d'arte di eccelso pregio artistico segnalo la Cappella Mattei magnificamente affrescata da Taddeo Zuccari nel XVI con episodi della passione del Cristo.
Sopra l'altare della cappella maggiore, situato all'interno dell'abside, campeggia l'immagine sacra della Madonna della consolazione, regina degli afflitti, di autore ignoto, realizzata probabilmenre nell'alto medioevo e restaurata da Antoniazzo Romano.
Da non trascurare, poi, la Madonna in trono con bambino, pala d'altare realizzata da Livio Agresti, detto il Ricciutello, artista di origine romagnola poco noto ed assai meno conosciuto di altri pittori ed affermatosi come valentissimo manierista cinquecentesco in Roma.
I dipinti del romano Baglione, tra cui spicca l'adorazione dei magi, sono tra le cose più alte della cappella progettata magnificamente dall'architetto Ferreri.
Da tornarci assolutamente.

Chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
domenico colafrala
3/5

La chiesa venne edificata nel XV secolo ed è legata alla tradizione che racconta che un nobile che stava per essere giustiziato in piazza, nel momento di pentirsi prima di morire, aveva espresso il desiderio che nel luogo del supplizio venisse posta l'immagine della Vergine a conforto dei condannati alla pena capitale, durante i loro ultimi momenti. Quindi il nome della chiesa, così come della piazza antistante ha origine proprio da questa storia. Come si diceva sopra nel 1470, dopo i numerosi miracoli attribuiti all'immagine venne edificata, la prima volta, la Chiesa. In seguito venne aggiunto un ospedale e la chiesa venne ricostruita da Martino Longhi il vecchio che ideò la facciata nello stile della Controriforma. L'edificio comprende 11 cappelle laterali e la celebre immagine della Vergine che è stata stata posta nel presbiterio. Fino al 1936 alle spalle della chiesa rimase l'ospedale della Consolazione che venne costruito nel XVI secolo. In questo noscomio si trovavano i migliori medici specializzati in traumatologia affiancati da benefattori e santi, tra i quali San Luigi Gonzaga.

Chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Sabrina Rinaldi
5/5

«Su quella strada corrispondente all'antico vico iugario v'erano i granari dei Mattei patrizi romani. Nel portico di quelli v'era un'immagine della s. Vergine, alla quale raccomandandosi una pia madre il cui figlio innocente era stato carcerato e condannato a morte per malefizi, la Vergine gli disse, consolandola, che il figlio non sarebbe morto, ma miracolosamente salvo
dalle forche. Dopo ciò i fedeli offrivano spesso doni a quest'immagine e ne fu data la cura alla confraternita di S. Maria in Portico. Presso quei granari v'era pure un piccolo ospedale, vicino al quale fu poi fabbricata la chiesa alla Vergine della Consolazione. Questi fatti accaddero poco
prima del 1460>>
(Armellini, op. cit., pag. 536.)

Chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Salvatore Mazzella
5/5

Una delle tante chiese della capitale, ma, con un fascino particolare, bella da visitare, è facile da raggiungere ha un ampio parcheggio davanti e da lì, proseguendo a piedi si può raggiungere piazza del Campidoglio ed ammirare dall'alto tutta Roma, in particolare, il Colosseo e i Fori Imperiali.

Chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
michelangelo torretti
5/5

Una chiesa meravigliosa a due passi dal foro romano e che ospita capolavori come gli affreschi della scuola manierista degli Zuccari e del Pomarancio o l'immagine della Madonna della Consolazione attribuita ad Antoniazzo Romano in una cornice di stucchi dorati e cappelle ricchissime ognuna da scoprire con la propria storia...

Chiesa di Santa Maria della Consolazione al Foro Romano - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
tommaso grenga
4/5

Questa chiesa ha una storia estremamente originale. Un nobile condannato a morte, chiese di portare sul luogo della.sua esecuzione l'immagine della Madonna in maniera che il volto della vergine alleviasse gli ultimi istanti prima della morte. Con il passare del tempo intorno all'immagine venne costruita prima una edicola votiva poi mano a mano vennero erette altre costruzioni per proteggerla fino ad arrivare alla chiesa che possiamo ammirare oggi. Roma è così ricca di testimonianze che è un vero peccato che tanti quadri o le varie cappelle non possano essere adeguatamente valorizzate.

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