Chiesa di Santa Maria dell'Annunziata - Scanno, Provincia dell'Aquila

Angelo

La scenografica Chiesa della Madonna 🛐 sorge sulla sponda sud del Lago di Scanno e, in autunno, è illuminata dal tiepido sole del tramonto 🌅.

Deve le sue origini ai presunti miracoli che coinvolsero una statua della Vergine Maria intorno al XVII secolo. L'effigie fu posta in una nicchia a protezione dei viandanti che percorrevano il pericoloso tratto di costa. La chiesa ospita oggi una copia della scultura originale, andata perduta.

Magnifica la vista sul lago!

Enrico H.

Da visitare.
Piccola chiesa, detta anche Madonna del Lago, con affaccio diretto sul lago di Scanno.
Lo specchio d'acqua deriva da una grossa frana di sbarramento, verosimilmente postglaciale. In questo periodo di siccità il livello del lago si è abbassato di sei metri

santolo

La chiesa di Santa Maria dell'Annunziata è situata sulla sponda del lago di Scanno (AQ), l'accesso alla piccola chiesetta del 1700 è dalla strada statale, la quale passa sotto la chiesa, grazie a due rampe simmetriche di scale. Di forma quadrata con gli angoli smussati, la parete dietro all'altare non ha muro, in quando poggia sulla roccia grezza. L'interno molto bello e trasmette tanta serenità e pace, ospita sia dei bei dipinti che due tele stupende. Dal piccolo sagrato si può ammirare un bellissimo panorama su tutto il lago.

Gianluca R.

Una Chiesa meravigliosa, con una vista stupenda sul lago di Scanno. La Chiesa è molto piccola ma dentro è davvero molto bella.

DOC. M. A.

ATTENZIONE! L'insegna esterna recita "chiesa S.Maria del lago".
Piccolissima chiesa a picco sul lago di Scanno e incastonata nella roccia.
Offre una vista panoramica sul lago.
Suggestivo l'altare incastonato nella roccia, la quale spunta fuori all'interno della chiesa, rendendola unica nel suo genere.

Andrea D.

Una piccola chiesetta sul lago che è un piccolo gioiello da visitare. Do cinque stelle per il luogo dove è messa...

daniele P.

Il santuario della Madonna del Lago o dell'Annunziata è una piccola chiesa di Scanno, in provincia dell'Aquila, sita presso la sponda sudoccidentale del lago di Scanno. Vi si accede alla chiesa dalla strada statale 479 Sannite, la quale passa sotto la chiesa; 2 rampe di scale si diramano dai 2 imbocchi della piccola galleria sotto la chiesa facendo accedere alla stessa.
La chiesa più volte ampliata e ristrutturata, prima si trovava solo su un lato della strada, poi ampliandola si è arrivati ad allargarla sopra la strada creando la galleria stretta a senso unico alternato. I signori che gestivano l'università di Scanno fecero una richiesta il 10 settembre del 1697 al monsignor G. Carducci il permesso di edificare una chiesa ove era una immagine della Madonna, la quale, secondo il folklore locale, compiva dei miracoli. Fu consacrata nel 1702 in onore dell'Annunziata.
Anticamente l'ingresso era posto sulla facciata orientale anteceduta da un portico a cinque arcate. Nel 1870-71, quando si dovette costruire la strada rotabile si dovette abbattere il portico e spostare l'ingresso sul facciata antistante al lago, durante i lavori vennero realizzate le due rampe d'accesso alla chiesa. La tettoia all'esterno ed il pavimento furono realizzati mediante un contributo da alcuni scannesi residenti in Nord America. Nel 1979 venne rubata la statua della Madonna. L'anno successivo venne realizzata una copia da un devoto scannese -Ciarletta Dante (1912-1997)- e posta nel luogo attuale.
La fondazione di questa chiesa è legata a una leggenda popolare. La storia racconta che durante una tempesta di neve un viandante viaggiava su un carretto lungo il fiume Sagittario, in direzione di Scanno. Infittendosi sempre di più la neve e la nebbia, il mercante scese, portando a mano l'asino, e raggiunse il paese di Villalago, dove doveva scambiare un orcio d'olio, e venne accolto da una famiglia. L'uomo però non volle fermarsi a dormire, e continuò il viaggio in mezzo alla bufera, che era peggiorata. In lontananza nella nebbia, l'uomo video una piccola luce, e si mise a seguirla, trovandosi all'improvviso in una piana assolata, come se fosse una normale giornata di primavera, anche se funestata da nuvole e pioggia; l'uomo tuttavia, mosso da curiosità e da una forza sovrannaturale, seguì il lumicino in lontananza, raggiungendo Scanno; non appena il paese apparve all'orizzonte, il lumicino cessò, e la dimensione della primavera scomparve, ritornando quella della tempesta di neve. L'uomo si accorse con stupore di aver attraversato il lago ghiacciato a piedi, e nel luogo dove appariva il lumicino che lo indirizzava verso la strada del paese, pochi anni dopo decide di erigervi l'attuale chiesa della Madonna del Lago, dove per la precisione già prima vi si trovava una cona votiva con statua della Madonna.

D D.

Bella chiesa nella roccia, molto suggestiva