Eremo di Sant'Onofrio al Morrone - Sulmona, AQ

Indirizzo: Contrada Morrone, 67039 Sulmona AQ, Italia.
Telefono: 3498474470.

Specialità: Luogo di culto, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 214 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.4/5.

📌 Posizione di Eremo di Sant'Onofrio al Morrone

Eremo di Sant'Onofrio al Morrone è un luogo di culto e attrazione turistica situato nella splendida località di Contrada Morrone, a Sulmona, in Abruzzo. Questo antico eremo è stato fondato nel 1294 da San Onofrio, un eremita famoso per la sua umiltà e devozione. L'edificio, costruito in pietra locale, ospita una chiesa romanica con affreschi medievali e una struttura monastica.

Indirizzo: Contrada Morrone, 67039 Sulmona AQ, Italia.

Telefono: 3498474470.

Specialità: Luogo di culto, Attrazione turistica.

Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.

Opinioni: Questa azienda ha 214 recensioni su Google My Business.

Media delle opinioni: 4.4/5.

Caratteristiche

L'Eremo di Sant'Onofrio al Morrone è un vero gioiello architettonico e culturale che merita di essere visitato. La chiesa, con il suo interno semplice e suggestivo, ospita una statua di San Onofrio e pregevoli affreschi che raccontano la storia della sua vita. Inoltre, la struttura monastica offre un'idea dello stile di vita degli eremiti medievali e del loro legame con la natura.

Ubicazione

L'eremo si trova a pochi chilometri dal centro di Sulmona, una città nota per il suo carnivale e i confetti. La zona è circondata da verdi prati e splendidi paesaggi naturali, offrendo ai visitatori l'opportunità di trascorrere un'esperienza unica immersi nella bellezza della natura e nella tranquillità del luogo.

Informazioni raccomandate

Per visitare l'Eremo di Sant'Onofrio al Morrone, è possibile raggiungerlo in auto, seguendo le indicazioni per Contrada Morrone. Il parcheggio è accessibile anche per le persone con disabilità, rendendo il sito visitabile da tutti. Entrata e visita libera, con l'opportunità di scoprire l'importante passato del luogo e di immergersi nella spiritualità di San Onofrio.

Recensioni

Molte persone che hanno visitato l'Eremo di Sant'Onofrio al Morrone ne hanno lasciato un'ottima valutazione, apprezzando la bellezza e la tranquillità del luogo. Un visitatore ha segnalato che il custode, Il Sig. Stefano, ha aperto l'eremo anche al di fuori dei soli giorni di apertura e ha fornito preziose informazioni sulla zona, consigliando anche di visitare l'abbazia di Santo Spirito al Morrone. Questo suggerimento è stato seguito e apprezzato, evidenziando l'importanza della collaborazione e del supporto tra i visitatori per scoprire i tesori nascosti dell'Abruzzo.

👍 Recensioni di Eremo di Sant'Onofrio al Morrone

Eremo di Sant'Onofrio al Morrone - Sulmona, AQ
Patrizia R.
5/5

Il Sig. Stefano (custode) ci ha aperto nonostante non fosse un giorno di apertura, è stato molto gentile e esaustivo nelle spiegazioni. Ci ha anche suggerito di visitare (consiglio seguito) l'abbazia di santo Spirito al Morrone (ex carcere di Suloma) ristrutturato. Molto bello consiglio la visita

Eremo di Sant'Onofrio al Morrone - Sulmona, AQ
Alan
5/5

Una veramente bella passeggiata sotto un sole caldissimo nonostante fossimo il 06/04. Siamo saliti consapevoli che l'eremo fosse chiuso x manutenzione però il vederlo da sotto in prossimità dell'Abbazia ci ha fatto venire veramente voglia. Lo spettacolo infatti è unico sia nell'avvicinarsi e sia una volta arrivati. La passeggiata non è difficoltosa comunque non è breve e un po' bisogna faticare. Abbiamo anche incontrato una guida del parco tale sig. Guido Mezzanotte che ci ha dato tante informazioni sia per questa passeggiata sia x eventuali altre escursioni. Consiglio vivamente la gita a tutti è stata una gran bella esperienza

Eremo di Sant'Onofrio al Morrone - Sulmona, AQ
Maria D. C.
5/5

Questo posto è un’oasi di pace e tranquillità, ma la cosa più bella è stato poterlo visitare senza nessun altro visitatore.

Incastonato tra le pareti rocciose in un ambiente spettacolare, l’imponente Eremo dialoga, da sempre, con l’abbazia, ubicata al di sotto, nella vallata, in un territorio fin dall’antico deputato alla sacralità.

In questo luogo estremo, in età giovanile, l’umile frate Pietro, visse un periodo di preghiera e isolamento all’interno di una grotta.
Molto tempo dopo, nel 1290, fece erigere l’eremo, dove visse dal 1293 fino ai primi mesi del 1294, quando fu eletto Papa.
E sempre qui tornò a rifugiarsi dopo la rinuncia al papato, un gesto nato non da viltà, ma dal coraggio di uno spirito altissimo e libero.

“L’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone, di Celestino V al Morrone, risalente al XIII secolo, si trova presso la frazione di Badia, a Sulmona.
Situato sulle pendici rocciose del Monte Morrone a circa 600 m. d’altitudine è famoso tra i pellegrini e i fedeli per aver ospitato il famoso eremita Pietro da Morrone, il quale passò alla storia col nome di Celestino V per via del “Gran Rifiuto” all’elezione a pontefice alla fine del 1200.
Oasi di pace e di spiritualità, ospita la grotta, che fu il primo umile rifugio dell'eremita. Al suo interno i pellegrini vi compivano un rito antico per guarire, come vuole la tradizione, dai dolori articolari giacendo per qualche istante sulla spelonca rocciosa che fu il giaciglio del santo eremita. È arroccato sulla parete rocciosa del Morrone che si erge perpendicolare sui resti del tempio italico di Ercole Curino. Dal suo straordinario belvedere la vista domina la magnifica abbazia di Santo Spirito a Morrone, lo storico campo di prigionia 78 e l'intera Valle Peligna.”
“Ben presto Pietro, che fu autore di un'ampia attività di proselitismo, prima nella zona e successivamente anche all'estero, si rese conto che il luogo era divenuto inadeguato alla meditazione e si trasferì sulla Maiella dove fondò l'eremo di Santo Spirito.
Frequenti tuttavia erano i suoi ritorni sul Morrone dove dispose la costruzione di un vero e proprio eremo, su un luogo scosceso e di difficile accesso che guardava verso la conca di Sulmona; il luogo si prestava alla vita solitaria e ascetica, ma anche all'accoglienza dei pellegrini che numerosi ascendevano la montagna richiamati dalle virtù del futuro santo.

Eremo di Sant'Onofrio al Morrone - Sulmona, AQ
Alfonso S.
5/5

Bellissimo eremo da visitare. Con un panorama impareggiabile. Luogo in cui raccogliersi.

Eremo di Sant'Onofrio al Morrone - Sulmona, AQ
Giuly 5.
5/5

Siamo saliti un giorno feriale è stata una bella esperienza un luogo mistico che fa riflettere sulla vita piena di sacrifici di Papa Celestino . Peccato che dopo tutta la fatica per arrivare abbiamo trovato chiuso , credo sarebbe giusto mettere un avviso all ' inizio del percorso .

Eremo di Sant'Onofrio al Morrone - Sulmona, AQ
Lorenzo
5/5

Stupenda oasi di pace e di spiritualità, dove possiamo trovare la grotta che fu il primo umile rifugio dell'eremita Pietro da Morrone, posto sulle pendici dell'omonimo monte, nei pressi di Sulmona.

Si trova all'incirca a un'altitudine di 600 metri, raggiungibile mediante delle scale intagliate nella roccia, di per sé la salita non é troppo faticosa dato il modesto dislivello, però nel caso in cui la scalata dovesse risultare comunque troppo faticosa, c'è la possibilità di fare gran parte della salita in macchina e posteggiare a pochi metri dall'eremo.

È un'esperienza che consiglio a tutti di fare almeno una volta nella vita, che acquisisce ancor più valore, se si vorrà compiere la scalata proprio come facevano i monaci del tempo.

Eremo di Sant'Onofrio al Morrone - Sulmona, AQ
Flo P.
5/5

Bella scarpinata ma senza dubbio vale la pena .

Eremo di Sant'Onofrio al Morrone - Sulmona, AQ
Gian D. S.
5/5

Un luogo unico dove si arriva solamente a piedi inerpicandosi per un arduo sentiero, ma ne vale la pena. Il luogo è denso di misticismo e lo starvi vi darà momenti di grande pace interiore. In questo luogo potrete documentarvi di tutta la storia di Papa Celestino. Da questo eremo si gode una vista fantastica sulla valle Peligna e si vede anche guardando in basso un vecchio campo di concentramento creato dai nazisti durante il secondo conflitto bellico. Il custode è molto cordiale.

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