Santa Maria del Rifugio - Castellaneta, Provincia di Taranto

Santa Maria del Rifugio: Un Refugio espiritual en Castellaneta

Situato in Via Carraro, 74011 Castellaneta, TA, Italia, questo refugio religioso è un luogo di pace e spiritualità che si accoglie con calore e accoglienza coloro che cercano un momento di reflexione e riposo.

Caratteristiche

E' un luogo di culto con una storia ricca e affascinante, che narra di una lunga tradizione spirituale e di un impegno di carità e di aiuto ai poveri e ai necessitati.
La struttura è una bellezza da ammirare, con un monastero in stile barocco e un interno colorato e accogliente, dove si può trovare una collezione di opere d'arte e di iscrizioni.
Il parcheggio è accessibile e c'è una area dedicata alle persone con disabilità, garantendo così l'inclusione di tutti.

La direzione è indicata come Indirizzo: Via Carraro, 74011 Castellaneta TA, Italia.
Il telefono è individuato come non disponibile pubblicamente, tuttavia è possibile contatta il sito web per ulteriori informazioni.
Il orario d'apertura e le attività sono indicati sul sito web, quindi è possibile pianificare la visita in anticipo.

Opinioni dei clienti

Questo rifugio ha ricevuto 6 recensioni su Google My Business, con una media di 4.8/5. I clienti hanno elogiato la struttura, il clima accogliente e la bellezza dell'ambiente. Alcuni clienti hanno anche elogiato la calda accoglienza e la attenzione offerta dai monaci. Tuttavia, alcuni clienti hanno notato che il parcheggio potrebbe essere più ampio.

Consigli per la visita

È consigliabile prenotare in anticipo per garantire un posto in monastero.
È consigliabile portare un abito modesto e ferramenta religiosa, se si intende partecipare alle preghiere.
* Il parcheggio è facile da trovare, ma è consigliabile arrivare presto per evitare di perdere tempo.

👍 Recensioni di Santa Maria del Rifugio

Giuseppe

5/5

Carinissima struttura religiosa, all'ingresso di Via Vittorio Emanuele.

Roberto P.

5/5

Uno scrigno di bellezza

Pato

4/5

Tuve mucha suerte al encontrarme un señor que entraba y salía por la puerta medio entornada, portando obras de arte. Organizaban una exposición, de obras de motivo religioso, pero el señor, amabilísimo, me dejó entrar y contemplar la iglesia que deseaba visitar.
Muy bonito el coro que se conserva arriba, desde donde las monjas celebrarían la Eucaristía.Es una de las iglesias más antiguas de la ciudad. Una parte de hecho, pertenecía a la iglesia S. Maria della Misericordia, edificada en 1523, y que fue anexa al convento construido en el S.XVII para acoger a las monjas capuchinas.
Fue restaurado en 1645, y nuevamente consagrado en 1660. En 1777 se le dio el título que hoy conserva.
En la entrada hay dos bonitas fuentes de agua bendita con escudo episcopal, descansando sobre dos tortugas en fino mármol blanco.
En el lado derecho de la iglesia está el altar dedicado a la Virgen del Buen Consejo, y el altar de la Santa Familia. En frente, otro dedicado a San José.
Es de una sola nave y cuatro pequeñas capillas laterales con altares y con la decoración barroca del altar mayor tallado en madera con estucos dorados, datables hacia finales del S. XVII. En el nicho central está la Inmaculada, y los bustos de Santa Clara y San Francisco en los dos nichos laterales.También el púlpito, ubicado en la pared izquierda, sigue el estilo barroco con estucos en oro puro. Cabe destacar el campanario que se eleva a la izquierda de la iglesia.
Actualmente pertenece a la Orden del Santo Sepulcro de Jerusalén.

Antonio M.

5/5

Antonio L.

5/5

Giuseppe B.

5/5